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L’Olimpus Roma vince sul Futsal Pescara ed e’ tra le prime quattro al primo anno in serie A

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Gara 2 dei quarti di finale scudetto, un PalaOlgiata sold out e la semifinale in palio: gli ingredienti per una serata che gli appassionati di futsal, di certo, non dimenticheranno. Olimpus Roma - Futsal Pescara finisce 3-3 (doppietta di Nicolodi e gol di Caio Junior) con l’1-3 alla fine del secondo tempo che costringe l’Olimpus Roma, con due reti di vantaggio dopo gara 1, ai supplementari. Per cinquanta minuti letteralmente al cardiopalma.

Come in gara 1, tra i quattordici non ci sono Grippi e i fratelli Pizzoli. La partita entra subito nel vivo, sia i padroni di casa che gli ospiti interpellano i due estremi difensori avversari, Tondi da una parte, Mammarella dall’altra. Gli uomini di D’Orto vogliono chiudere la serie, gli uomini di Palusci vogliono ribaltare il risultato dell’andata per passare il turno. All’8’ Coco Schmitt indossa la maglia gialla per la prima volta. Le occasioni continuano da un lato e dall’altro, Tondi lancia lungo per Tres che a porta sguarnita sfiora il vantaggio, Marcelinho e Caio Junior chiamano più volte agli straordinari Mammarella ma Tondi non è da meno. Il primo tempo, nonostante il ritmo, sembrerebbe essere destinato a chiudersi a reti inviolate invece quando mancano diciassette secondi al duplice fischio Eric la sblocca per lo 0-1.

 

Intensità ed equilibrio, sarà il leitmotiv del secondo tempo. Dimas, alla rovesciata di Marcelinho solo Mammarella può dire no, le occasioni targate Olimpus Roma sono tante ma è il Pescara a 4’39” a trovare il raddoppio che porta la firma di Gui. 0-2. Ancora Pescara, Coco Wellington contro Tondi, Palusci inserisce di nuovo il portiere di movimento e Misael sfiora il nuovo allungo. Il tempo passa, la gara regala grandi emozioni, Tres per i capitolini, Eric e Misael per i pescaresi, Caio Junior poi Marcelinho che spara alto sopra la traversa. La palla sembra non voler entrare ma a 16’13” Caio Junior fa esplodere il PalaOlgiata. Il suo bolide vale l’1-2. Con questo risultato, gli uomini di D’Orto possono volare in semifinale ma non è ancora arrivato il momento. A 18’32” Misael insacca infatti per l’1-3 e per l’Olimpus Roma è tutto da rifare. Il secondo tempo sopraggiunge al termine, c’è parità e si va ai tempi supplementari.

 

Dieci minuti separano una delle due squadre dalla semifinale. Palusci parte subito in power play, Olimpus Roma in sequenza con Dimas, Rafinha, Tres e Nicolodi prova a chiuderla definitivamente. Tondi spegne ogni tentativo avversario e il primo tempo supplementare si chiude come il secondo tempo, sull’1-3.

 

Cinque minuti. In caso di parità, per posizione in classifica, saranno gli uomini di D’Orto a continuare nella corsa al tricolore. Ma gli uomini di D’Orto non si accontentano del parziale sul tabellone. Passano 51”, punizione di Rafinha che Nicolodi manda in rete per il

2-3. Ma non è ancora finita. Power play ospite, Coco Schmitt chiama in causa Tondi, insuperabile. Ogni dettaglio può ancora fare la differenza. A 43” dalla fine Nicolodi fa esplodere per la terza volta il PalaOlgiata. Firma il 3-3 che si legge semifinale. Davanti al pubblico Blues nell’ultima partita della stagione al PalaOlgiata.

Semifinale scudetto. Due parole che l’Olimpus Roma imprime nella propria storia. La corsa continua e passerà da Eboli. Lunedì 6 giugno sfida alla Feldi, in gara 1. Sabato 11, gara 2 (eventuale gara 3 il giorno 13). Nella meravigliosa cornice del PalaCesaroni di Genzano che sarà la casa dell’Olimpus Roma nella seconda serie dei playoff scudetto.

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