Partita numero 18. Punti numero 0. Sconfitta numero 2. L’Olimpus Roma apre il 2023 con la sconfitta a Dosson
La strada nel 2023 dei Blues inizia da Dosson. La seconda della classe contro la terza, l’Olimpus Roma contro la Came. Sfida-spettacolo era stata preannunciata, le aspettative non sono state disattese. Un rocambolesco 5-4 assegna l’intera posta in palio ai padroni di casa, i Blues tornano nella Capitale senza punti ma con una prestazione lodevole dal punto di vista offensivo. Marcelinho segna due volte, nel tabellino anche Dimas e Tres.
Out Sacon per scelta tecnica e Cerulli per infortunio, Reali schiera Ducci, Rafinha, Dimas, Cutrupi e Marcelinho. Rocha sceglie Ricordi, Suton, Juan Fran, Japa Vieira, Grippi. Dalle prime azioni si può percepire quale sarà il leitmotiv della gara, organizzazione e tante palesi occasioni Blues ma l’imprecisione sotto porta condannerà la squadra a non raccogliere quanto creato: Cutrupi su Ricordi. Nulla. A 4’39” la sblocca la Came, Japa Vieira fa l’1-0. Marcelinho due volte davanti alla porta, Cutrupi per Schininà con il portiere in uscita, Rafinha trova il salvataggio sulla linea, Cutrignelli deve fare i conti, anche lui, due volte con Ricordi che alza sempre più il muro. A 14’40” Japa Vieira però fa la doppietta e porta i suoi sul 2-0. Marcelinho in rovesciata, sulla respinta, nella mischia, Cutrupi e Dimas, ma Ricordi non concede ancora nulla. Di nuovo il numero 19, di nuovo il numero 10 Blues ma l’Olimpus Roma non riesce proprio a dimezzare le distanze. Per i capitolini, 21 tiri in porta, 16 parate, i primi 20 minuti sono questi ma sono anche il parziale di 2-0 fisso sul tabellone.
Ripresa. 1’36” Galliani per il 3-0, la situazione si complica ulteriormente per l’Olimpus Roma. Di carattere e di bravura, i Blues hanno l’atteggiamento di chi non ha alcuna intenzione di arrendersi, anzi. Capitan Dimas a 3’22” segna il 3-1, gli uomini di Reali sono più in partita che mai e i continui tentativi, di Cutrupi e Marcelinho su tutti, non lasciano dubbi. Ancora tanta imprecisione, però, sotto porta. Intanto, a 5’50”, Juan Fran trova il 4-1, l’Olimpus Roma riparte ma, quando è proprio il caso di dirlo, la porta di Ricordi sembra essere stregata. Mancano otto minuti, Reali fa indossare a Schininà la maglia rossa. A 12’17” l’ex Grippi intercetta e a porta sguarnita allunga per il 5-1. Blues sempre in power play, a 13’53”, a 14’28” e a 16’28”, Marcelinho-Tres-Marcelinho portano il parziale sul 5-4. Decisamente tutto un altro parziale. Cinque sempre riversati nella metà campo avversaria, il tempo scorre e i Blues non riescono a trovare il giusto pertugio. Schininà espulso per somma di ammonizioni, Cutrupi diventa il quinto. Fino alla fine, di carattere e di bravura. Ma non è sufficiente. Festa e complimenti per i vincitori, applausi ai vinti. 5-4 alla Palestra Dosson.
Con la sconfitta della quindicesima giornata si conclude la prima parte della stagione. L’Olimpus Roma è seconda ed ha il miglior attacco del campionato. Sabato 14 gennaio al via il girone di ritorno - senza gli squalificati Schininà e Joselito (espulso al termine della partita, con il quale si sale a quota cinque espulsioni in 15 gare) - a Ciampino con il derby. Alle ore 15.00 l’inizio di un nuovo interessantissimo match.
