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L’Olimpus Roma vince sul Manfredonia e accorcia ancora di piu’ in classifica

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Dopo tre settimane dalla finalissima della Coppa Italia, l’Olimpus Roma torna a calcare il parquet della E-R Arena. È il venticinquesimo turno di campionato e gli uomini di mister D’Orto sfidano, davanti alle telecamere di Sky, il Vitulano Drugstore Manfredonia. Vittoria Blues, la firmano Rafinha e Dimas per l’1-2 finale.

A Salsomaggiore Terme senza lo squalificato Marcelinho, l’infortunato Caio Junior e i fratelli Pizzoli e Giammarile indisponibili, l’Olimpus Roma parte forte con Dimas ma il Manfredonia risponde con il mancino dell'ex Pallone d'oro: il tiro di Foglia finisce fuori sulla sinistra del palo della porta difesa da Ducci. Riparte l’Olimpus Roma, Mateus manda di poco a lato poi arriva la combinazione Rafinha-Grippi-Achilli, di nuovo Rafinha che resiste al fallo di rigore e insacca per lo 0-1 a 6’21”. Ancora Blues ma Moretti è miracoloso su Grippi, prima di lui su Nicolodi, Rafinha e Tres, il risultato resta invariato. Il parziale cambia a 13’59” ma in favore del Manfredonia, Cutrignelli ristabilisce la parità per l’1-1. Tutto da rifare. Mateus prova a rimettere gli uomini di D’Orto davanti ma è Dimas a riuscirci, grande giocata del 77 in blu che, con doppio passo, riesce a liberarsi da posizione centrale e battere la difesa biancoceleste con un rasoterra che gonfia la rete. 16’35”, nuovo vantaggio Olimpus Roma, 1-2 sul quale si conclude la prima frazione.

 

Ripresa nel segno dei Blues. Dimas poi Tres quindi Rafinha provano subito ad allungare, tenta, nell’altra metà campo, il Manfredonia con Boutabouzi ma Ducci alza il muro. Lo stesso Ducci che con un rilancio lungo chiama in causa il portiere avversario ma nulla cambia in termini di punteggio. Nicolodi per il solito Tres, per i biancocelesti, Cutrignelli. Partita aperta, Monsignori sceglie la carta del portiere di movimento quando mancano sei minuti. Difesa eccellente dei Blues che sfiorano anche

il terzo gol più volte prima di soffrire negli ultimi quaranta secondi per due tiri da lontano di Boaventura, il primo parato e il secondo che termina di poco alto. Finisce 1-2, l’Olimpus Roma vince e sale a quota 46. Al quarto posto, a -1 dalla terza e a -2 dalla seconda, ma con una partita in meno che recupererà martedì 19 aprile. Alle ore 20.00 il fischio d’inizio al PalaOlgiata, ospite il Real San Giuseppe. Un’altra “finale” è alle porte.

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