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L’Olimpus riparte da Sergi: “Ho questa maglia cucita addosso”

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Primo tassello per la formazione di Abati che disputerà il prossimo campionato in Serie A d’Elite. Arriva infatti il “sì” di Serena Sergi. E’ la giocatrice di origini pugliesi la prima conferma per l’Olimpus che verrà. In settimana si attendono altre importanti comunicazioni dalla Società di Roma nord. Intanto a parlare è proprio lei, Serena Sergi, che giura amore eterno alla maglia blues. Cosa significa per lei restare all’Olimpus? SERGI: “Dopo due stagioni qui mi sento Olimpus in tutto e per tutto. Sono una Olimpus a 360 grandi. Mi sento questa maglia cucita addosso. Il fatto che la Società non abbia perso tempo per la riconferma è un ulteriore segnale della fiducia che nutre nei miei confronti, una fiducia che è reciproca e che anche io ripongo nell’Olimpus. Non mi immaginerei con nessuna altra maglia addosso” Un segno di continuità importante dopo la conquista dell’Elite, un grande apprezzamento al suo lavoro in campo… SERGI: “Sicuramente. La Società vuole partire anche da me per giocare in questo campionato, per debuttare alla massima serie con le squadre più forti d’Italia. Un attestato di stima che apprezzo tanto e che spero di contraccambiare sul campo. Mi auguro di dare tanto e tanto altro ancora a questa maglia” Anche l’anno prossimo sarà impegnata con la scuola calcio? SERGI: “Ho parlato con i coordinatori e ho dato la mia disponibilità. Faccio scuola calcio da tanti anni e per me è la continuazione di un percorso. Sono stata bene quest’anno, non vedo l’ora di ricominciare e contribuire alla crescita di questo settore giovanile. Il fatto che io sia una giocatrice dell’Olimpus e che mi venga data questa opportunità è per me un ulteriore segnale da parte di una Società che dimostra sempre più di apprezzare il mio modo di lavorare” Da oggi in poi dobbiamo chiamarla mister? Ha appena superato gli esami del corso di abilitazione: che obiettivo si pone nelle vesti di allenatore? SERGI: “Sono una giocatrice e ancora tanta voglia di giocare, fisico permettendo. L’abilitazione è una cosa importantissima. Io mi vedo nelle vesti di un mister, è una passione che ho. In futuro vorrei sicuramente allenare ma prima credo di dover fare tanta gavetta. Magari sfruttando proprio le opportunità che mi vengono date in questo periodo, mentre sono ancora una giocatrice”   Foto credit: A.S.D. Olimpus Olgiata 20.12 / Marta Cantarelli
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