L'Olimpus saluta Giampiero Serafini: ad Alessio Bonanni la Scuola calcio e l'Area Agonistica
Cambio di guardia in casa Olimpus. Giampiero Serafini non sarà più il Responsabile della Scuola calcio. "Ringraziamo Giampiero per quanto fatto in questi anni, per gli importanti traguardi raggiunti, per la crescita dei ragazzi e per il contributo dato all'organizzazione di tutte le attività. Gli auguriamo di avere successo nella strada che ha deciso di percorrere"; con queste parole Presidente e Vicepresidente del club, Andrea Verde e Renato Serafini, salutano Serafini. A dare seguito a quanto di buono fatto sarà Alessio Bonanni, in una duplice veste, quella di Responsabile della Scuola calcio e dell'Area Agonistica. "Ad Alessio il nostro più sincero in bocca al lupo per la sua attività. Siamo certi che, collaborando con lo staff tecnico, otterremo insieme risultati gratificanti in entrambi questi settori"; questo l'auspicio della dirigenza blues. Proprio ad Alessio Bonanni abbiamo rivolto alcune domande inerenti scelte e aspettative rispetto ai suoi nuovi incarichi.
Qual è stato il tuo approccio all'Olimpus e cosa ti ha convinto a venire qui?
BONANNI: "Vengo da 25 anni di calcio a 5, l'Olimpus è una realtà storica di questo mondo, una Società duratura, seria. Nel momento in cui ho conosciuto Presidente e Vicepresidente sono rimasto affascinato dalle loro idee. Ho tanta voglia di fare bene"
Quali sono le linee guida che insieme alla Società porterai avanti?
BONANNI: "Creare un Settore giovanile che possa far crescere in casa i giocatori che poi andranno a comporre la prima squadra, italiani possibilmente. Non sarà un lavoro a breve termine ma nei prossimi due o tre anni, ripartendo dai pulcini, daremo vita ad un Settore giovanile che spero darà la possibilità a molti ragazzi dell'Olimpus di poter assaporare categorie importanti"
Sei qui per ricoprire una duplice veste, quella di responsabile della Scuola calcio e dell'Area agonistica. In che modo cercherai di portare avanti questi incarichi?
BONANNI: "Mi lusinga questo... Gestire anche la Scuola calcio è per me una responsabilità importante. Quando si tratta di bambini bisogna avere un approccio diverso che non sia prettamente quello sportivo. Ovviamente è un ruolo che ricopro da anni quindi mi sento in grado di poter gestire le situazioni che si verranno a creare e il fatto che la Società è forte e ha sempre fatto bene nel Settore giovanile mi dà lo stimolo a dover continuare su questa strada. Con lo staff tecnico, da Caropreso a Musci, ivi incluso il Direttore generale De Bartolo, lavoro in sintonia su tutto. Col tempo ci toglieremo sicuramente delle grandi soddisfazioni".