Olimpus: ai “si'” di Osni Garcia, Del Ferraro e Velazquez si aggiunge quello di Marchetti
MARCHETTI: “Il fatto di arrivare a metà stagione non è stato mai un problema; dopo tanti anni in squadre importanti, mi so adeguare benissimo a tutte le situazioni e quella dell’Olimpus era una situazione molto confortevole. Un gruppo composto da bravi ragazzi che mi hanno subito fatto sentire parte del gruppo. Poi, è vero che devi metterci del tuo per farti accettare, perché quando entri in una situazione nuova vuoi o non vuoi vieni sempre giudicato, anche dai tuoi compagni. Quello che è accaduto nella stagione che si è conclusa è sotto gli occhi di tutti. Quando mi sento bene, come a casa,le risposte sul campo diventano una naturale conseguenza. Credo che Ranieri sia stato importante per me per un motivo: non lo ho mai avuto in tanti anni di futsal ma posso dire che era quello che mi mancava di vedere. La tranquillità con cui gestisce le cose e il fatto che mi abbia trattato da leader sin dà subito, hanno suscitato in me un dovere a non mollare mai nei suoi confronti nemmeno quando c’è stata la ‘botta’ della penalizzazione! Dunque sono onorato della riconferma perché vuol dire che la Società ci tiene e questo per me è importante”
E’ uno dei giocatori di maggiore esperienza di questa squadra. Con lei sono stati confermati Velazquez, Osni Garcia e Del Ferraro. Dove può arrivare l’anno prossimo l’Olimpus?MARCHETTI: “Ogni anno ci sono giocatori che vanno e vengono, cosa che dispiace sempre, soprattutto quando si vince tutti insieme. Quando si sale di categoria bisogna crescere, perché cresce il livello dei nostri avversari è non si può rimanere indietro. Se la Società decide di confermare giocatori importanti significa che vuole lavorare bene per il futuro, pur guardando sempre alle sue reali possibilità. Ieri ci siamo incontrati e, come al solito, sono bastate poche parole, pochi minuti per mettersi d’accordo. A quanto vedo, la Società ha intenzione di rinnovare e strutturarsi meglio rispetto allo scorso anno, anche in base ai consigli dei giocatori più esperti. Credo di aver dato le mie indicazioni anche se non è difficile andare ad inserire tre o quattro pedine importanti per il prossimo campionato in una squadra che ha fatto così bene l’anno scorso. Dove potrà arrivare l’Olimpus? E’ presto per dirlo, bisognerà vedere quando la rosa sarà completa. Ma sono sicuro che come sempre sarà molto competitiva”.