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Olimpus, Riccardo Budoni: “Ci siamo rincorsi, ora… Una grande sfida”

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L’Olimpus Roma ha affidato la panchina della prima squadra maschile a lui, Riccardo Budoni. “Con il mister c’è sempre stato un grande feeling e diverse volte negli anni passati siamo stati vicini a chiudere. Lo stimiamo come persona e come tecnico e con lui siamo certi di aver fatto la migliore scelta possibile per il presente e il futuro della squadra, portando a casa uno sportivo che sa lavorare con i giovani e che sicuramente non si risparmierà, dando sul campo e fuori tutta la passione che ha per questo sport”, le parole del Presidente e del Vicepresidente del club, rispettivamente Andrea Verde e Renato Serafini. A seguito delle loro dichiarazioni arrivano le prime parole ufficiali di Budoni da “olimpo”.

Cosa ti ha spinto ad abbracciare il progetto Olimpus?

“Ci siamo rincorsi per anni ma, per un motivo o un altro, in precedenza non ci sono stati i presupposti per stare insieme. Appena terminato il campionato, ho ricevuto una telefonata per poterci incontrare, come avevamo fatto negli ultimi anni; mi è stato prospettato di allenare la prima squadra e di assumere la direzione tecnica di tutto il Settore giovanile, un percorso da costruire in tre anni. Mi hanno convinto ad accettare”

Obiettivi per l'una e per l'altra cosa?

“Confermare la crescita dei tanti giovani presenti in squadra, grazie al grande lavoro che hanno fatto Caropreso e Musci. Ritornare ad essere protagonisti non solo nell'Under 19 nazionale ma riconquistare l'élite nei campionati Under 17 e Under 15. Stiamo cercando anche di organizzare una Under 21 regionale per poter far crescere i ragazzi in età che saranno aggregati in prima squadra, di sviluppare e specializzare sempre di più la scuola di calcio a 5. Tanta carne sul fuoco vuol dire impegno, passione, sacrificio che saranno i karma dell'Olimpus nella nuova annata”

Da dove ripartirà l'Olimpus in A2, da quali certezze?

“L'Olimpus 2019/20 partirà dai ragazzi che hanno ottenuto la salvezza con sacrificio e dedizione; stiamo lavorando per trovare giocatori che siano in grado di dare quel tasso tecnico e l’esperienza in più che serviranno per affrontare un campionato che già si presenta più difficile di quello passato. Una grande sfida che affronterò con tanto entusiasmo ed impegno, insieme ad Alessio Luzi. Per tutto il resto, il campo sarà il giudice supremo”.

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