Olimpus, un punto e tanti rimpianti: termina 3-3 il big match contro l’Italpol
Non basta una grande prestazione per conquistare l’intera posta in palio e riprendersi la vetta del girone B. L’Olimpus va avanti tre volte nel punteggio, ma si fa sempre riprendere dall’Italpol. A fermare i Blues anche tanta sfortuna: quattro legni e un Basile in giornata di grazia.
Primo tempo – La formazione di D’Orto parte subito forte e costringe gli ospiti all’angolo. Basile, però, para tutto, e, quando non arriva l’estremo difensore, i padroni di casa devono fare i conti con l’incrocio dei pali colpito da Dimas e con il palo di Lolo Suazo, all’esordio assoluto con l’Olimpus. Il punteggio resta inchiodato sullo 0-0 fino agli ultimi minuti, condizionati dalla situazione dei falli. Entrambe le formazioni, infatti, si ritrovano con cinque scorrettezze sul groppone e finiscono col concedere un tiro libero: Lolo Suazo sblocca il match, Ippoliti, 16’’ più tardi, spreca la palla del pareggio, calciando malamente fuori. La leggenda italiana, però, si riscatta poco dopo, con un mancino verso la porta che viene accompagnato in rete da Velazquez, autore dell’1-1 a 11’’ dalla sirena.
Secondo tempo – La partita si mantiene viva e spettacolare anche nella ripresa. Lolo Suazo riporta avanti l’Olimpus, Ippoliti firma il 2-2. I padroni di casa ci provano in tutti i modi, ma sbattono ancora contro i legni e contro Basile. Serve un’azione da favola per tornare a condurre il match: al dodicesimo il 3-2 di Dimas premia la superiorità dei ragazzi di D’Orto, puniti al diciottesimo minuto da un calcio di rigore dubbio (di spalla, probabilmente, il tocco di Lolo Suazo sanzionato con il penalty). Ippoliti si presenta sul dischetto e supera Laion, regalando un punto preziosissimo alla sua squadra. L’Olimpus interrompe una striscia di quattro successi consecutivi e per la prima volta in stagione non esce dal PalaOlgiata con l’intera posta in palio.