Ranieri: “Olimpus in A2 con i piedi per terra. Niente voli pindarici”
RANIERI: “La squadra che sta nascendo dovrà crescere seguendo le linee guida tracciate da quella che l’ha preceduta e che ci ha regalato grandi soddisfazioni. Abbiamo perso, per varie motivazioni, tanti ragazzi che hanno fatto benissimo in campo e fuori e sarà un grande dispiacere non ritrovarli ad inizio preparazione, ma sono tantissime le varianti da tenere in considerazione nella costruzione di una squadra che possa essere pronta per la categoria e affidabile sotto tutti i punti di vista. Le conferme di giocatori importanti e i nuovi arrivi rappresentano sicuramente un buon punto di partenza nella realizzazione di una squadra che possa disputare un campionato così difficile e complicato come la serie A2, ma parlare di serie A in questo momento mi sembra assolutamente un azzardo. L’Olimpus, per quanto organizzatissima e strutturata in ogni sua componente, è passata in un anno dalla C1 alla A2 compiendo un salto che deve essere ammortizzato e gestito nella maniera più attenta possibile, senza voli pindarici, con la consapevolezza che in questa categoria ci sono società consolidate da anni e squadre ricche di giocatori che hanno spesso calcato i palazzetti della serie maggiore. Per noi il primo obiettivo sarà quello di dimostrarci all’altezza della A2. Partendo da questo, è chiaro che siamo convinti di fare bene e che cercheremo di toglierci qualche soddisfazione, lavoreremo sodo come abbiamo sempre fatto e poi sarà il campo a stabilire quali potranno essere i nostri reali obiettivi”
Da un mercato come quello che sta portando avanti l’Olimpus, sembra che l’intesa tra dirigenza e settore tecnico sia molto forte. E’ così?RANIERI: “Assolutamente sì. Lavoriamo condividendo tutte le scelte, ovviamente il confronto è continuo e spesso anche abbastanza faticoso, ma credo che solamente in questo modo si possano ottenere risultati importanti nella costruzione e, soprattutto, nella gestione di una squadra. La presidenza è presente, attenta e discreta; con Casilli e De Angelis è nata una collaborazione molto proficua, siamo assolutamente diversi, ma alla fine l’intesa è totale e sta portando buoni frutti. Franco (Casilli, ndr) è un vulcano in eruzione continua mentre Gianluca è praticamente un architetto impegnato nel continuo controllo della situazione. All’interno dello staff tecnico il confronto con Strabioli, De Bartolo, Canarecci e Leo Castet è altrettanto continuo, ma sicuramente più lineare e costante. C’è tantissimo lavoro alle spalle della squadra che scende in campo, lo stiamo portando avanti con grande impegno e l’intesa tra tutti noi è assolutamente il punto di partenza, non potrebbe essere altrimenti”
Crediti foto: A.S.D. Olimpus Olgiata 20.12 / Marta Cantarelli