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La finale Scudetto dei Blues si apre al PalaSele. Gara 1 alla Feldi Eboli

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Appuntamento con la storia, atto primo. L’Olimpus Roma scende in campo per la sua prima finale Scudetto, di fronte la Feldi Eboli, una sola tra loro si cucirà il Tricolore sul petto alla fine della serie. Il PalaSele di Eboli, il palcoscenico, davanti alle telecamere di Sky Sport.

Gara 1 va ai padroni di casa che, di misura, vincono per 3-2. Una rete di Sacon e una autorete di Venancio per i due gol Blues.

Fuori dalle rotazioni di D’Orto, Humberto, Joselito e Bianchetti. Ducci tra i pali,

Rafinha, Dimas, Sacon e Marcelinho le scelte del tecnico romano. Dal Cin, Venancio, Vavà, Calderolli e Guilhermao i primi cinque di Samperi.

Il sipario si alza. La prima occasione è della Feldi Eboli, Dal Cin sale come quinto e l’Olimpus Roma si salva in angolo. Capitan Dimas duetta con Marcelinho che dai sei metri, di sinistro, sfiora la traversa e il vantaggio. Le difese vincono i loro duelli quindi entrambe le squadre provano con i “cecchini” da lontano. Ducci è bravo su Venancio e Dal Cin risponde a Sacon. La prima svolta della gara arriva a 12’33”, punizione da lunga distanza per i padroni di casa, batte Caponigro ed è 1-0. L’occasione  ghiottissima per impattare, la squadra di D’Orto ce l’ha subito con Rafinha, il suo destro termina però alto. Si azzera il contatore del tempo, si va al riposo sull’1-0.

La seconda frazione inizia come era finita la prima, i Blues cercano il pareggio ma Marcelinho viene arginato da Dal Cin. Ci provano ripetutamente gli uomini di D’Orto, spinti dai loro tifosi arrivati da Roma, ma è la Feldi Eboli ad andare vicino al raddoppio, prima con Braga che spara alto, solo, davanti a Ducci, poi con un doppio tentativo di Venancio e Guilhermao quindi con Baroni e ancora con il numero 10. Ma l’Olimpus Roma non resta a guardare, Cutrupi suona la carica, e il suo sinistro, ma ancora una volta sono pochi centimetri a negare la gioia del gol alla squadra di D’Orto. Sull’altro fronte, a 11’07”, è Guilhermao ad andare a segno ed è 2-0 Feldi Eboli. Subito power play Blues, capitan Dimas in maglia gialla, prima giocata ma subito break Feldi, la palla arriva a Selucio che allunga il divario a 11’43”, 3-0. Finita? Assolutamente no! Il grande cuore Blues c'è e batte forte. Sacon accorcia, 3-1 a 13’53”, poi sempre il numero 89 per Dimas, Dal Cin si oppone. Ancora  Sacon e Dimas, passaggio per Marcelinho, la palla si impenna, oltre al numero diciannove Blues anche Dal Cin e Venancio vanno sulla sfera e proprio quest'ultimo è l’ultimo a toccarla verso la propria porta: 3-2 a 16’18”, partita riaperta, se mai fosse stata chiusa. Forcing Olimpus ma tutti gli attacchi, fino al sinistro finale di Marcelinho che si stampa sul corpo di Dal Cin, sono vani. Il tabellone del PalaSele resta sul 3-2 e i padroni di casa si aggiudicano gara 1.

 

L’Olimpus Roma esce sconfitta dal PalaSele ed è il primo risultato negativo in questi playoff Scudetto che hanno portato la squadra di D’Orto con un percorso nettissimo (quarti e semifinale chiudi a gara 2)  a giocarsi la fase finale. Nulla è perduto, c’è una gara 2 tutta da vivere e fondamentale per i Blues per aprirsi le porte a gara 3. Sabato 17 giugno alle ore 18.00, il secondo atto. A Cisterna di Latina, in diretta Sky Sport. Eventuale terza gara, Feldi Eboli per il match point e Olimpus Roma per la “bella” sempre a Cisterna e sempre in diretta Sky Sport, lunedì 19 giugno alle 20.30.

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