Un’altra top player per D’Orto. “Cely” Gayardo all’Olimpus
L’Olimpus capolista fa tremare l’Elite. Aracely Gayardo, per tutti più semplicemente Cely, è da oggi una nuova giocatrice del club blues. Classe ’88, arriva ad impreziosire ulteriormente un roster di primo livello che, al momento, sta sbaragliando il campionato nella Regular season.
Che effetto ti fa essere tornata in Italia a giocare? Avevi detto di non voler tornare ma alla fine… sei qui!
GAYARDO: “Sono andata via a giugno per non tornare più ed iniziare una nuova vita in Brasile. Ma non ce l’ho fatta: stare lontana dallo sport è difficile, questo è quello che so fare meglio nella mia vita. Mi sono trovata molto bene in Brasile con il mio nuovo lavoro ma è troppo presto per lasciare questo sport”
Cosa ti ha detto Daniele D’Orto per convincerti a tornare in Italia?
GAYARDO: “Voleva farmi un’offerta prima che io partissi. Io gli ho detto che non volevo saperne nulla. Poi, quando ho capito che volevo tornare, ci siamo messi subito d’accordo. Non è stato difficile né per me né per lui. Non abbiamo avuto problemi”
L’anno scorso hai giocato in una squadra fortissima che avrebbe potuto vincere tutto. Alla fine è arrivata la Coppa, anche se poi avete perso le finali scudetto… Arrivi all’Olimpus e trovi una squadra che non ha perso un colpo. Cosa provi?
GAYARDO: “La squadra sta molto bene, sulla carta è stata realizzata per vincere tutto. Qui conosco quasi tutte le ragazze. Non è una squadra nuova per me. Sono due anni che arrivo in finale scudetto ma non riesco a vincere, quindi, dovessi scegliere una cosa da vincere quest’anno direi lo scudetto. Ma, ovviamente, la Coppa viene prima e faremo il possibile per vincerla. Poi penseremo allo scudetto”
Si parla della possibilità di centrale il double, Coppa-scudetto. Sarebbe un’emozione particolare per tutte voi. Cosa ne pensi?
GAYARDO: “Sarebbe bello. Ma, solo dopo aver giocato bene la Coppa potremo pensare allo scudetto. Il primo obiettivo è fare bene e cercare di vincerla. Solo dopo potremo pensare a fare il double. Ora è difficile. Abbiamo tanta voglia ma è presto”